I progressi nella tecnologia medica: il 2025 e oltre

Illustrazione di un robot, un microscopio, una pillola, un becher, una goccia e simboli medici nei toni del beige e del nero su uno sfondo chiaro.

È un momento entusiasmante nella storia della medicina. Benché gli anni tra il 2010 e il 2020 siano stati caratterizzati da progressi non convenzionali nella tecnologia medica, siamo pronti a guidare un’innovazione ancora maggiore nel prossimo decennio. L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando più intelligente, i robot sono più precisi e il livello di ricerca è più approfondito che mai.

Sebbene il futuro della tecnologia medica non sia mai certo, possiamo esaminare l’attuale panorama del settore per raccogliere informazioni su dove potrebbe portare il suo slancio nei prossimi anni.

8 progressi nella tecnologia medica da esplorare

Molto di ciò che consideriamo tecnologicamente rivoluzionario non è veramente nuovo. Sebbene l’IA sia un leader tra le nuove innovazioni mediche, viene utilizzata in medicina dagli anni ’70 — o dagli anni ’50, a seconda della definizione di “coinvolgimento”. Un motivo per cui si considerano rivoluzionarie l’IA e altre forme di tecnologia è il loro recente tasso di progresso.

I membri di Sermo sono d’accordo. All’interno della nostra community ad accesso privato, un medico ha scritto: “Le tecnologie mediche emergenti stanno trasformando rapidamente l’assistenza sanitaria, presentando sia opportunità entusiasmanti che potenziali difficoltà. Mentre assistiamo ai progressi nella telemedicina, nell’intelligenza artificiale, nella tecnologia dei dispositivi indossabili e altro ancora, queste innovazioni promettono di migliorare l’assistenza e l’accessibilità ai pazienti.”

Sebbene non tutte le seguenti tecnologie mediche siano tecnicamente “nuove”, tutte hanno un corpo di letteratura in rapida crescita e un tasso di sviluppo in evoluzione. E ciascuna mostra una grande promessa per il domani della medicina.

In una stanza moderna e ben illuminata, una persona che indossa un visore per realtà virtuale esplora i progressi nella tecnologia medica interagendo con un modello 3D di polmone e grafici di dati visualizzati digitalmente.

1. Realtà virtuale (VR)

I medici e gli studenti di medicina utilizzano sempre più la VR per scopi diversi, come ad esempio per la gestione del dolore come meccanismo di distrazione, per la conduzione di prove chirurgiche, e per la formazione basata su simulazione.

Un’analisi di ampio respiro pubblicata nel Journal of Advances in Medical Education & Professionalism ha rilevato che la formazione basata sulla realtà virtuale ha migliorato i risultati di apprendimento in 17 studi. Ancora più convincente, è il fatto che l’analisi ha scoperto che 20 studi hanno riferito una maggiore accuratezza nella pratica clinica tra coloro che sono stati formati con realtà virtuale.

Altri notevoli vantaggi applicativi della realtà virtuale includono un miglioramento della formazione chirurgica, una riduzione del tempo di completamento degli interventi e una migliore comprensione delle relazioni spaziali esterne e interne tra gli organi.

2. Telemedicina

Benché sia stata la pandemia di COVID-19 a spingere la telemedicina — e la salute digitale in generale — nel ‘mainstream’, i ricercatori affermano che continua a essere una parte integrante dell’assistenza sanitaria. La telemedicina è particolarmente interessante sia per la sua accessibilità che per le sue implicazioni commerciali.

Molti studi privati utilizzano la telemedicina per cambiare livello di operatività e persino aprire la porta a nuove fonti di reddito, come i modelli di abbonamento online che forniscono accesso alle cure 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana. Nel 2024, il numero di pazienti in tutto il mondo che hanno consultato il proprio medico online ha superato i 116 milioni, quasi raddoppiando rispetto ai circa 57 milioni del 2019. Man mano che procediamo nel 2025 e oltre, i medici probabilmente continueranno a capitalizzare su questa tendenza integrando la telemedicina per raggiungere e trattare popolazioni di pazienti altrimenti inaccessibili.

La telemedicina si applica a certe specializzazioni più di altre. Secondo l’American Medical Association, la radiologia, la psichiatria e la cardiologia utilizzano la telemedicina più frequentemente per interagire con i loro pazienti. Gli allergologi, i gastroenterologi e i ginecologi la utilizzano di meno.

3. Dispositivi indossabili

Le avanzate funzionalità di monitoraggio dei dispositivi indossabili aiutano i medici a fornire assistenza a distanza a molti pazienti, in particolare a quelli con malattie croniche. Questi dispositivi, in genere smartwatch, possono monitorare un’ampia gamma di dati, tra cui la frequenza cardiaca, la saturazione di ossigeno nel sangue e la temperatura corporea.

Secondo una ricerca pubblicata su Diagnostics, un dispositivo indossabile che raccoglie continuamente dati ECG, impedenza cutanea, temperatura e attività del paziente può prevedere esacerbazioni dell’insufficienza cardiaca entro una finestra di 10 giorni, migliorando la tempestività dell’intervento. Più in generale, uno studio pubblicato nel Journal of Global Health ha rivelato che i medici che incoraggiano la rilevazione precoce delle malattie attraverso la tecnologia di monitoraggio della salute con dispositivi indossabili migliorano gli esiti dell’assistenza ai pazienti e, al contempo, riducono i costi sanitari.

In un moderno laboratorio, scienziati in camici bianchi lavorano diligentemente con microscopi e computer, sfruttando i più recenti progressi nella tecnologia medica per promuovere scoperte che potrebbero ridefinire l'assistenza sanitaria entro il 2025.

4. Medicina rigenerativa

La medicina rigenerativa è un campo multidisciplinare in rapida espansione. Lo scopo della terapia rigenerativa è riparare, sostituire o rigenerare cellule, tessuti o organi danneggiati affinché possano recuperare la loro normale funzionalità.

Esistono diverse aree della medicina rigenerativa con corpi di ricerca in rapida espansione, in particolare la terapia genica, la terapia cellulare e l’ingegneria tissutale. Altre aree in evoluzione e ad alto potenziale includono la proloterapia e la terapia con plasma ricco di piastrine (PRP).

Molti ricercatori considerano ampiamente la terapia con cellule staminali come uno dei campi più innovativi della medicina. Una varietà di progressi tecnologici multidisciplinari in evoluzione rende possibili gli interventi con cellule staminali, inclusa la raffinazione dei metodi di riprogrammazione delle iPSC (cellule staminali pluripotenti indotte) e lo sviluppo di sistemi di bioreattori automatizzati.

Dal miglioramento della sopravvivenza e della funzione neuronale nel Parkinson, nell’Alzheimer e nella demenza frontotemporale all’aumento del controllo glicemico e alla riduzione dell’insulino-dipendenza nel diabete di tipo 1 e di tipo 2, la potenziale fattibilità della terapia con cellule staminali si estende ampiamente.

5. Stampa 3D

Così come altre forme di tecnologia medica innovativa in evoluzione, i medici utilizzano la stampa 3D per molteplici scopi. I suoi casi d’utilizzo spaziano dalla creazione di impalcature ossee specifiche per paziente e dalla produzione di impianti di tessuto articolare alla produzione di compresse multifarmaco e modelli anatomici.

Un gruppo di ricercatori ha scoperto che formulazioni masticabili stampate in 3D per bambini con determinati disturbi metabolici — malattia delle urine a sciroppo d’acero, carenza di ornitina transcarbamilasi e carenza di enoil-CoA idratasi a catena corta — mantenevano livelli target di aminoacidi con la stessa efficacia di farmaci tradizionali. Il medicinale ha anche ridotto le fluttuazioni nei livelli ematici, ha permesso associazioni in policompresse e ha migliorato sia l’accettabilità da parte del paziente che l’aderenza al trattamento.

Un altro gruppo di ricercatori è riuscito a stampare in 3D del tessuto polmonare alveolare con strutture funzionali e multistrato che rispondevano fisiologicamente alle infezioni — un’area con un corpo di letteratura in fase di sviluppo e molto promettente.

Su Sermo, un medico ha detto: “La stampa 3D ha rivoluzionato la creazione di organi e tessuti artificiali, offrendo nuove opportunità nella medicina rigenerativa e nella personalizzazione delle protesi, organi e tessuti funzionali vengono sviluppati per l’uso nei trapianti e nelle sperimentazioni farmacologiche, il che potrebbe ridurre la lista d’attesa per i trapianti e migliorare gli esiti per i pazienti.”

6. Editing del gene CRISPR-Cas9

La tecnologia CRISPR-Cas9 è una tecnica di editing genetico che utilizza l’enzima Cas9 e un RNA guida per puntare a specifiche sequenze di DNA e tagliarle Dopo il taglio, i ricercatori possono rimuovere, inserire o modificare il materiale genetico in cellule viventi.

Un articolo su Global Medical Genetics riferisce che la tecnologia a base di CRISPR potrebbe trattare una gamma di disturbi ereditari. In un’applicazione clinica della CRISPR, i ricercatori sono riusciti a ottenere un editing genetico in vivo in pazienti con LCA mediante somministrazione mediata da AAV. La modifica mirata della mutazione causativa nelle cellule retiniche ha portato a miglioramenti misurabili nella visione.

Altri ricercatori hanno dimostrato una riuscita correzione ex vivo di mutazioni patogene nelle cellule staminali ematopoietiche di pazienti con beta-talassemia utilizzando la CRISPR, con conseguente ripristino della sintesi dell’emoglobina. Questo studio di fattibilità suggerisce una potenziale terapia curativa per la beta-talassemia.

I ricercatori riconoscono le potenzialità della CRISPR pur esortando alla cautela. Sebbene questa tecnologia si stia sviluppando rapidamente, vi sono difficoltà che la circondano, inclusa una questione etica. Nel 2019, un gruppo di scienziati ha raccomandato una moratoria sull’uso clinico dell’editing della linea germinale fino a quando le implicazioni etiche non saranno meglio comprese.

Una persona che tiene in mano uno smartphone mostra il sito web di ChatGPT, suggerendo progressi nella comunicazione mediante IA, con un laptop sullo sfondo.

7. Intelligenza artificiale

Per darvi un’idea della rapida crescita dell’IA nel settore sanitario, considerate che il suo valore di mercato era di circa 400 milioni di dollari nel 2014. Nel 2024, era di circa 27 miliardi di dollari e, entro il 2034, gli analisti prevedono che potrebbe raggiungere i 614 miliardi di dollari. Se tale previsione si confermasse, rappresenterebbe un tasso di crescita medio annuo di circa il 44% in 20 anni.

È importante notare che alcuni medici su Sermo credono che l’IA “cambierà la pratica clinica come la conosciamo oggi”, migliorando la diagnosi e i piani terapeutici e al contempo riducendo i costi.

Mentre ci prepariamo a ulteriori sviluppi dell’IA nel prossimo futuro, la tecnologia ha già applicazioni economiche, operative e cliniche significative. I ricercatori dei National Institutes of Health (NIH) hanno sviluppato un algoritmo di IA, chiamato TrialGPT, che semplifica il processo di abbinamento di potenziali volontari a sperimentazioni cliniche pertinenti. Nel frattempo, un white paper del World Economic Forum riferisce che una tipica azienda farmaceutica tra le prime dieci potrebbe risparmiare oltre un miliardo di dollari in soli cinque anni utilizzando l’IA generativa per ottimizzare il disegno di studi clinici e implementare sperimentazioni cliniche decentralizzate.

A un livello più particolare:

Com’è noto, l’IA è anche centrale per la crescita sostenuta del settore della telemedicina, in particolare dal punto di vista della fornitura di cure remote accessibili, efficienti e personalizzate su larga scala. Inoltre, aggiunge più funzionalità alla robotica, alla stampa 3D e ad altre tecnologie in evoluzione.

8. Robotica

Come l’IA, la robotica non è una nuova tecnologia medica. Tuttavia, i suoi casi d’utilizzo si stanno rapidamente sviluppando. I sistemi assistiti dalla robotica possono eseguire procedure minimamente invasive con maggiore precisione chirurgica, incisioni più piccole e tempi di recupero più rapidi. Ad esempio, utilizzando il sistema robotico da Vinci Single Port (SP), i ricercatori hanno dimostrato la capacità della tecnologia di eseguire in sicurezza gastrectomie distali a porta singola con un’incisione secondo Pfannenstiel. Ciò ha comportato cicatrici minime, degenze ospedaliere più brevi (in media tre giorni) e nessuna grossa complicanza post-operatoria per i pazienti con carcinoma gastrico selezionati.

Oltre al suo impatto attuale e potenziale futuro sulla chirurgia, la promessa della robotica si estende notevolmente anche alla riabilitazione, al monitoraggio dei pazienti (incluso il monitoraggio da remoto) e alle protesi.

Cosa dicono gli altri medici sui progressi nella tecnologia medica e nell’assistenza sanitaria?

È difficile tenersi aggiornati sulle notizie mediche quando si ha un programma fitto di impegni. Fortunatamente, la community medica online di Sermo ha tutti gli aggiornamenti di cui hai bisogno, a portata di mano.

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