Equità e inclusione

La diversità conta. Ma l'equità e l'inclusione contano di più su Sermo.

Noi di Sermo crediamo che la diversità stia alla base della nostra organizzazione globale ed è per questo che è integrata nel DNA del nostro team. Tuttavia, riconosciamo anche che la diversità è solo un punto di partenza. Sappiamo che la diversità è priva di significato a meno che noi non ci impegniamo attivamente e autenticamente per garantire che la voce di tutti venga non solo ascoltata, ma anche valorizzata. È solo uno dei motivi per cui amplificare ciò che i nostri medici membri e dipendenti hanno da dire—e condividerlo con la comunità sanitaria in generale—è la cosa più importante che facciamo. 

Tutto inizia con i nostri dipendenti

I valori di Sermo si basano sulle particolari esperienze, prospettive e punti di vista di tutti i nostri 450 e più dipendenti in otto paesi, tra cui Stati Uniti, Giappone, Lituania, Lituania, Messico, Cina, Regno Unito e Spagna. Promuoviamo intenzionalmente una cultura aziendale diversificata, collaborativa e aperta, in cui la diversità di esperienze, culture e opinioni è non solo apprezzata, ma anche ricercata. Non solo migliora la nostra cultura, ma garantisce che continuiamo a fornire le migliori informazioni e soluzioni aziendali ai nostri clienti.  

Cerchiamo una rappresentanza diversificata di operatori sanitari a livello globale

I membri di Sermo sono professionisti sanitari che rappresentano oltre 150 paesi e più di 96 specializzazioni. Accogliamo tutti gli operatori sanitari come membri, purché siamo in grado di verificare le loro credenziali e la loro identità. La nostra strategia di reclutamento è focalizzata sulle fondamentali specializzazioni e aree geografiche che sono più richieste per i progetti di ricerca medico-sanitaria dei nostri clienti. In queste aree, ricerchiamo l’adesione di tutti gli operatori sanitari.   

Con la nostra campagna “Equità nella salute” mettiamo in risalto i valori di Sermo

In qualità di voce principale delle considerazioni espresse da operatori sanitari, la nostra missione è fare luce sulle disparità nell’assistenza sanitaria causate da etnia, età, genere e fattori socio-economici. Attraverso la nostra ricerca e il nostro lavoro con la nostra ‘social community’ internazionale, diamo voce alle disuguaglianze, evidenziando al contempo soluzioni a questi annosi problemi che non accennano a diminuire. 

Per aggiungere visibilità e impatto alle nostre iniziative di equità sanitaria, abbiamo lanciato la campagna “Equità nella salute” sulla nostra piattaforma sociale per medici. Raccogliamo regolarmente le opinioni dei medici su importanti argomenti in ambito sanitario che poi condividiamo con il pubblico tramite il nostro blog e i nostri canali social. Ecco una panoramica su alcuni dati e post recenti che abbiamo raccolto:

Il razzismo è una questione di salute pubblica, affermano le associazioni mediche
Il 70% dei medici ha dichiarato che sia la violenza della polizia sia l’impatto sproporzionato del coronavirus sulle comunità di colore hanno messo in luce disparità sanitarie evidenti.

Nuove ricerche collegano il cambiamento climatico ai rischi per la gravidanza, colpendo prevalentemente le madri di etnia africana 
Il 62% dei medici è allarmato nell’apprendere che il cambiamento climatico colpisce in modo sproporzionato gli afroamericani.

Disuguaglianze ospedaliere legate ai tassi di mortalità nei pazienti affetti da Covid-19 
L’84% dei medici ritiene che le disparità nell’assistenza ospedaliera debbano essere affrontate.

La ricerca mostra che i maschi di etnia africana che si distinguono negli studi o nel lavoro sono a rischio di depressione 
L’86% dei medici ritiene che far luce su questo problema sia il primo passo per affrontarlo.

Perché non parliamo del tasso di suicidi tra i giovani di colore? 
Il 73% dei medici concorda sul fatto che il suicidio tra i ragazzi di colore dovrebbe ricevere maggiore attenzione.

Le minoranze più giovani sono state colpite più duramente dai decessi per Covid-19 
Il 70% dei medici ritiene che le popolazioni di persone colpite in modo sproporzionato dal COVID dovrebbero ricevere il vaccino per prime.

Il vaccino contro il Covid-19 potrebbe essere ritardato a causa della mancanza di reclutamento di minoranze 
L’81% dei medici ritiene che i propri pazienti saranno ricettivi a un vaccino una volta approvato.

L’eccesso di mortalità da Covid-19 colpisce maggiormente le persone di colore
L’89% dei medici ha affermato che dobbiamo implementare politiche per proteggere meglio le popolazioni vulnerabili.

Reclutiamo anche i medici affinché condividano le loro particolari prospettive. Di seguito è riportato un esempio di ciò che alcuni medici hanno scritto su Sermo per quanto riguarda le proprie esperienze:

“Come medico di colore che ha una maggioranza di pazienti di colore (molti dei quali vivono in aree rurali e con disparità sanitarie), l’ho visto in prima persona. Questo argomento è in realtà uno di quelli che mi appassionano di più e spero che altri che non ne sanno molto al riguardo diventino più informati.” 
 —Christina Stevenson, Medicina di famiglia, Psichiatria

“In diversi studi, è stato dimostrato che i gruppi discriminati riferiscono esperienze meno soddisfacenti in merito al sistema sanitario, il che aggrava ulteriormente il problema esistente.”
—Barbara Moreno, Pediatria, Venezuela

“Il razzismo può avere un effetto molto grave sulla salute mentale, emotiva, psicologica e fisica, incluso il decesso.”
—Gupta PD Gupta, Medicina generale, Regno Unito

Partecipa anche tu

Unisciti a noi! Sermo favorisce e promuove discussioni importanti sul valore di individuare e sostenere operatori sanitari provenienti da etnie e culture diverse. Il nostro obiettivo è trovare soluzioni alle disparità sanitarie che continuano a colpire le nostre popolazioni più vulnerabili.

  • Se sei medico, partecipa alla conversazione su Sermo e iscriviti al nostro feed “Equità nella salute”.
  • Aiutaci ad aumentare la sensibilità su questo tema condividendo sui tuoi canali social i link ai nostri post sul blog—puoi trovare i link qui sotto. 
  • Proponi un argomento da prendere in considerazione per questa campagna inviandoci un’email all’indirizzo news@sermo.com

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